Comunque, per quanto gli uomini si diano da fare per distruggere le opere che lo commemorano, Dolcino avrà sempre un monumento: quello che la natura ha scolpito nella roccia della parete Calva. (Amalia Guglielmina Braida)
Quel poco che la storia ci ha tramandato sulla figura di fra Dolcino, non solo è incerto, ma lo sono anche le fonti perché, in prevalenza, tramandate dalla sua avversa parte.
Perché di lui dura tanta memoria anziché essere stato nell’ombra dell’oblio come gli innumerevoli maestri di eresia dei suoi tempi? La parola a Dante Alighieri con un’appassionante denuncia delle questioni morali del suo tempo.